Il rumore di tutti i giorni, il traffico, lo smog acustico ed elettromagnetico, sono tutti handicap che ci allontanano dalla possibilit di ascoltare la voce dei nostri amici del mondo sottile.
Provate innanzitutto a ritagliarvi nella vostra stanza (va bene anche il letto), un piccolo angolo dove meditare e provare lentamente e con costanza ad ascoltare il silenzio. Eliminate ogni fonte di disturbo, sia luminoso che acustico, la stanza deve essere in penombra meglio se accendete, dedicandola a loro, una piccola candela. Ora socchiudete gli occhi e cercate di concentrarvi su di loro, ricordatevi che ci vuole molto tempo dipende quanto credete in loro e qunato siete immersi nel caos quotidiano, il vostro cuore e il vostro udito spirituale necessita di un adattamento, consideratevi come dei bambini che non sanno scrivere e tengono per la prima volta una penna in mano; nello stesso modo i vostri sensi sottili devono crescere poco alla volta. Provate a chiedere il nome del vostro angelo e vedrete che lentamente nell`arco delle giornate ci saranno eventi che vi suggeriranno il suo nome. All`inizio per comodit dategli un nome che vi piace, poi sar lui stesso che vi dir quello vero. Ricordatevi di essere gentili con loro perch sono creature di puro spirito e amore molto sensibili. Dovete cercare di eliminare ogni vostro pensiero dalla testa e creare il vuoto mentale per ascoltare il vostro silenzio interiore: immaginate di ascoltare con un orecchio il vostro cuore, la vostra anima. In poco tempo nella vostra vita avrete dei cambiamenti, all`inizio piccole fatti, poi via via sempre pi rilevanti e piano piano entrerete in contatto con il vostro amico. La voce all`inizio sar sottile e dolce, dovrete allenarvi molto per iniziare ad instaurare un dialogo e mi raccomando diffidate dalle prime voci stridule e sinuose appartenenti ad entit di bassa levatura spirituale. La voce giusta deve darvi senerit e gioia nel sentirla e deve lasciarvi qualcosa dentro ogni volta che l`ascoltate, e` molto sottile e va coltivata col tempo, la perseveranza e curiosit.
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